Name: FILIPE RAMOS OLIVEIRA
Type: MSc dissertation
Publication date: 09/06/2020
Advisor:
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Role |
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MARCELO ABELHA RODRIGUES | Advisor * |
Examining board:
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Role |
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MARCELO ABELHA RODRIGUES | Advisor * |
THIAGO FERREIRA SIQUEIRA | Internal Examiner * |
Summary: Lobiettivo di questo studio è da analizzare il regime speciale
di formazione della cosa giudicata nel Codice di Procedura Civile di 2015, i
suoi requisiti e il modo in cui opera nei processi futuri. Pertanto, dopo
aver recuperato la definizione di cosa giudicata, le sue funzioni i suoi
limiti soggettivi, si propone di condurre questa indagine alla luce del
principio della domanda i la regola della corrispondenza, dimostrando che il
regime speciale non è spiegato come unespansione delloggetto del
processo o delloggetto della decisione, ma come unestensione della cosa
giudicata oltre tale punti di riferimento, al fine di comprendere la
soluzione di questioni realmente incidentale, trattate unicamente come
ragione della decisione nel merito. Con la premessa che il regime speciale si
rivolge allimmutabilità delle materie che non fanno parte delloggetto
del processo, è stato necessario studiare ciò che costituisce questo e come
le parti contribuiscono alla sua delimitazione, con la quale sono stati
ricostruiti i limiti oggettivi della cosa giudicata nel regime comune. Sulla
base di questa idea e della percezione che il regime speciale implichi una
riduzione naturale della certezza del diritto, ciascuno dei requisiti è
stato studiato al fine di fornire loro un'interpretazione che semplifichi la
sua applicazione e recuperi un valore a volontà delle parti. Infine, sono
state analizzate le dinamiche dell'obiezione di giudicato e le questioni che
esso aggiunge all'oggetto cognitivo del giudice, in particolare dalle
peculiarità del regime speciale della cosa giudicata, i suoi limiti
oggettivi e soggettivi.